Orchestra Bailam

Orchestra Bailam

Mercoledì 21 AGOSTO – PALAZZETTO S.PERTINI BARDALONE – H. 21:30

Orchestra Bailam & canterini genovesi

L’’Orchestra Bailam, dopo l’album Galata, prosegue il viaggio ritroso nelle città levantine: Smirne, Salonicco, Istanbul, dove la presenza italo-genovese ebbe una notevole importanza, tanto che fino a metà ‘800, le lingue commerciali di comunicazione più usate erano l’italiano e la lingua franca “sabir”.

I levantini erano gli eredi dei mercanti genovesi e veneziani insediati fin dal XII secolo nei più importanti porti mediorientali e che, dal XVIII secolo, crearono un tessuto sociale cosmopolita, grazie ad un sistema particolare di accordi socio/commerciali con l’Impero Ottomano. Il risultato fu la nascita di una cultura particolare, di origine europea e al contempo beneficiaria delle eredità cristiane anatoliche, ebraiche sefardite, bizantine ortodosse e ottomane musulmane. Si svilupperà dunque una realtà in cui greci, turchi, ebrei, arabi, italiani, armeni, inglesi, francesi, russi, nonostante le differenze e le alterne rivalità, manterranno sempre un ponte anche nei momenti più difficili, che andò a interrompersi solo con l’affermarsi delle derive nazionaliste del ‘900. Alla fine dell’Ottocento i levantini di origine genovese a Galata erano circa 5000 e a Smirne se ne contavano poco meno. Ancora oggi, nonostante i numeri siano decisamente più ridotti, esiste una realtà culturale levantina molto attiva a Smirne e ad Istanbul, fatta di memoria ma anche di vitale presenza che è riuscita a mantenere un legame, tra passato e presente. In questo contesto si inserisce l’interpretazione mediorientale del canto trallalero, attraverso un dialogo fra le voci della tradizione genovese e l’Orchestra Bailam. Un’invenzione artistica che è interscambio culturale all’interno del cammino della musica popolare: non solo tutela della tradizione, ma anche punto di partenza per nuove aperture di crescita e di convivenza, un’innovazione che vuole diventare tradizione del domani.

Orchestra Bailam
Franco Minelli – Chitarra acustica – Chitarra battente – Bouzouky 3 e 4 corde – Ud  – Voce  – “Voce chitara”
Gianni Moravia – Derbouka – Riqq – Duf – Chitarra acustica – Voce bassi
Alessandro Graziano – Violino
Tommaso Rolando – Contrabbasso – Voce bassi
Yuri Domenichella – Fisarmonica – Voce bassi
Giuseppe Laruccia – Clarinetto – Voce bassi

Canterini genovesi
Claudio Valente – Contræto (Voce contralto)
Matteo Merli – Primmo (Voce tenore)
Riccardo Loprevite – Controbasso (Voce baritono)